Pavia. Parroco “no vax” durante l’omelia critica i vaccini e la linea del governo. Contestato dai fedeli

 AgenPress – Nella mese di fine anno  il parroco ha criticato i vaccini e la linea adottata dal governo per contrastare la pandemia. È accaduto a Casorate Primo, un comune italiano di 9 mila abitanti nella provincia di Pavia, al confine con la provincia di Milano.

Le parole del parroco, don Tarcisio Colombo, hanno suscitato la reazione di alcuni fedeli, che si sono alzati dal loro posto lasciando la chiesa. Il caso è stato segnalato alla Curia.

Don Tarcisio si è difeso dalle critiche: “Nella vita – ha affermato – bisogna sapere ascoltare anche chi ha un’opinione diversa dalla propria. Se in questa fase storica si dice qualcosa di diverso sulla pandemia rispetto al sentire comune si viene additati come ‘no vax'”.

A darne notizia è oggi il quotidiano “La Provincia pavese”. Il sacerdote non ha voluto dire se si sia vaccinato contro il Covid-19: “A questa domanda rispondo solo ai medici, sulle questioni personali di salute non c’è bisogno di dare risposte a persone che non siano dottori”.

Non è la prima volta che don Tarcisio dice la sua, come d’altronde è compito di un prete durante le omelie. Nel 2019 aveva definito Greta Thunberg “un pericolo per i giovani”. In quel caso, una parrocchiana era andata a messa con un cartello di protesta: “Tenga per sé le sue opinioni”.

Sembra quindi che tra parroco e fedeli non corra buon sangue da qualche tempo. Nel 2016 un altro fatto di cronaca aveva suscitato l’indignazione della comunità. Allora don Tarcisio aveva saltato la messa in ricordo di una parrocchiana deceduta, senza avvertire i familiari.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie