Papa Francesco. Dimissioni se la stanchezza mi annebbierà. Ero pronto a parlare con Putin, ma Lavrov me lo impedì

AgenPress –  Papa Francesco chiarisce che “una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose, la mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni” lo spingerebbe a dare le dimissioni e “anche il problema fisico, può darsi”.

Nell”intervista alla tv svizzera Rsi, anticipata da Corriere, Repubblica e Stampa, fa il bilancio dei 10 anni del pontificato. “Quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene”.

Nell’intervista il Papa parla anche della guerra in Ucraina e dei conflitti dimenticati, “lo Yemen, la Siria, i poveri Rohingya del Myanmar”. Siamo “in una guerra mondiale. È cominciata a pezzetti e adesso nessuno può dire che non è mondiale. Perché le grandi potenze sono tutte invischiate. E il campo di battaglia è l’Ucraina. Lì lottano tutti”.

Cosa direbbe a Putin se lo incontrasse? “Gli parlerei chiaramente come parlo in pubblico – afferma -. È un uomo colto. Il secondo giorno della guerra sono stato all’ambasciata di Russia presso la Santa Sede a dire che ero disposto ad andare a Mosca a patto che Putin mi lasciasse una finestrina per negoziare. Mi scrisse Lavrov – rivela il Pontefice – dicendo grazie ma non è il momento. Putin sa che sono a disposizione. Ma lì ci sono interessi imperiali, non solo dell’impero russo, ma degli imperi di altre parti. Proprio dell’ impero è mettere al secondo posto le nazioni”.

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