Mosca. Peskov, price cap su energia? Forniremo petrolio altrove. Novak, stop a paesi con restrizione prezzo

AgenPress –  “Se i Paesi ostili metteranno un tetto ai prezzi sulle risorse energetiche russe, Mosca fornirà petrolio solo ai Paesi che si adeguano alle condizioni del mercato”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

“Alexander Novak, il vice primo ministro incaricato per le risorse energetiche – ha spiegato Peskov – sta avendo contatti con l’Opec+ riguardanti il settore petrolifero. Ha dichiarato in modo chiaro e univoco che quei Paesi che si uniranno ad un potenziale tetto dei prezzi non figureranno tra i destinatari del petrolio russo. Semplicemente, noi non interagiremo nel settore petrolifero in base a questi principi non di mercato”.

Alla domanda verso quali altri Paesi il greggio russo verrà esportato, Peskov ha risposto: “Lo manderemo in direzioni alternative, verso quei Paesi che operano alle condizioni di mercato”. Il portavoce ha sottolineato che tali “direzioni sono attualmente più di quante erano in passato”.

La Russia, infatti,  sospenderà le forniture di petrolio e prodotti petroliferi agli stati, che decideranno di limitare il prezzo del petrolio dal paese, ha detto giovedì ai giornalisti il ​​vice primo ministro Alexander Novak.

“Per quanto riguarda le restrizioni sui prezzi, se impongono restrizioni sui prezzi, semplicemente non forniremo petrolio e prodotti petroliferi a tali società o stati che impongono restrizioni poiché non lavoreremo in modo non competitivo”, ha affermato.

Novak ha anche criticato le proposte di imporre restrizioni al prezzo del petrolio russo definendole “completamente assurde”, aggiungendo che la misura potrebbe distruggere completamente il mercato petrolifero globale.

“L’interferenza nei meccanismi di mercato di un’industria così importante come l’industria petrolifera, che è la più importante in termini di garantire la sicurezza energetica del mondo intero, tali tentativi destabilizzeranno solo l’industria petrolifera, il mercato petrolifero”, ha affermato, osservando che quei consumatori europei e americani che già ora stanno pagando prezzi elevati per l’energia, pagheranno in primo luogo per la misura.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie