AgenPress – La Russia continuerà a rispettare i limiti quantitativi del New Start finché il trattato è in vigore. Lo ha precisato il ministero degli Esteri russo citato da Interfax. La Russia “continuerà a scambiare notifiche con gli Stati Uniti sui lanci di missili balistici”, ha poi sottolineato il ministero citato dalla Tass.
“Al fine di mantenere un grado sufficiente di prevedibilità e stabilità nella sfera dei missili nucleari, la Russia intende aderire a un approccio responsabile e continuerà a rispettare rigorosamente le restrizioni quantitative sulle armi offensive strategiche, da essa stipulate nell’ambito del ciclo di vita del trattato”, ha detto il ministero russo, sottolineando che Mosca continuerà a partecipare allo scambio di notifiche con Washington sui lanci di missili balistici intercontinentali (Icbm) e missili balistici lanciati da sottomarini (Slbm).
“La parte russa continuerà a partecipare allo scambio di notifiche di lancio di Icbm e Slbm con la parte americana sulla base del relativo accordo tra l’Urss e gli Stati Uniti nel 1988”. Il ministero degli Esteri russo ha aggiunto che Mosca seguirà da vicino le ulteriori azioni degli Stati Uniti e dei suoi alleati “sia nel campo delle armi offensive strategiche che in generale nel campo della sicurezza internazionale e della stabilità strategica, e le analizzerà anche per i danni agli interessi russi” e la necessità di adottare ulteriori contromisure da parte di Mosca.
Nel suo discorso Putin aveva detto che la Russia avrebbe sospeso la sua partecipazione al Trattato sulle misure per l’ulteriore riduzione e limitazione delle armi strategiche offensive (Nuovo START) con gli Stati Uniti, ma non si ritira da esso.
“Vogliono infliggerci una sconfitta strategica e si stanno intromettendo nei nostri impianti nucleari. In questo contesto, devo dichiarare oggi che la Russia sta sospendendo la sua partecipazione al Trattato sulle armi offensive strategiche”, ha detto Putin nel suo discorso all’Assemblea federale il martedì.
“Non c’è alcuna relazione tra gli aspetti del Nuovo START e il conflitto in Ucraina e altri atti ostili dell’Occidente nei confronti del nostro Paese”.
