Morte Mahsa Amini. Proteste in Francia. Partito riformista in Iran chiede stop abbigliamento obbligatorio

AgenPress – Diverse centinaia di iraniani che vivono in Francia si sono radunati oggi a Parigi per protestare contro la repressione del governo di Teheran sulle manifestazioni causate dalla morte di Mahsa Amini, dopo essere stata arrestata dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo.

A Parigi i dimostranti riuniti in Place du Châtelet hanno scandito slogan contro il leader supremo iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei, e hanno esortato il presidente francese Emmanuel Macron a porre fine al dialogo con Teheran. Manifestazioni di solidarietà con la protesta in Iran si sono svolte anche altrove in Europa, in particolare a Stoccolma e Atene.

 Il principale partito riformista iraniano ha chiesto sabato la fine del codice di abbigliamento islamico obbligatorio per le donne in vigore dal 1983, dopo otto notti consecutive di proteste indette per la morte di  L’Unione del Partito popolare iraniano islamico – guidato da personalità politiche vicine all’ex presidente riformista Mohammad Khatami che ha curato un disgelo con l’Occidente tra il 1997 e il 2005 -, ha anche chiesto che sia liquidata la polizia moralista accusata di far rispettare il codice di abbigliamento e ha invitato le autorità a “preparare gli elementi legali necessari per l’abrogazione della legge sull’hijab obbligatorio”. Il partito ha anche chiesto una “commissione imparziale” per indagare sulle circostanze della morte di Amini e “l’immediato rilascio delle persone detenute”.

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