AgenPress – “L’Ucraina è pronta per essere nella NATO. Stiamo aspettando per quando sarà pronta. E penso che le garanzie di sicurezza siano molto importanti non solo per l’Ucraina, per i nostri vicini, per la Moldova – a causa della Russia e della loro aggressione in Ucraina e potenziale aggressione per la loro parte dell’Europa .”
Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che il suo paese è pronto ad aderire alla NATO.
L’incontro della Comunità politica europea, un incontro pancontinentale di capi di stato e di governo di 47 paesi, riunisce i leader delle nazioni dell’Unione europea e di altri paesi del sud e dell’est del blocco dei 27 membri, una regione spinta a un punto di svolta in il suo rapporto con Mosca dall’invasione russa dell’Ucraina lo scorso anno.
L’UE, rappresentata al vertice dal massimo diplomatico del blocco, Josep Borrell, dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, vuole utilizzare il vertice per raggiungere molti paesi dell’Europa orientale che hanno trascorso decenni all’interno dell’Unione Sovietica Unione o sotto la sua immediata sfera di influenza, e per rafforzare la risposta unitaria del continente all’aggressione russa.
La scelta di tenere il vertice in Moldavia, ex repubblica sovietica di circa 2,6 milioni di abitanti, è vista come un messaggio al Cremlino sia dall’Ue che dal governo moldavo filo-occidentale, che ha ricevuto lo status di candidato Ue nel giugno dello scorso anno a contemporaneamente all’Ucraina.
La Moldavia, il paese più povero d’Europa, cullato su tre lati dall’Ucraina, aspira a entrare nell’UE entro la fine del decennio e ha costantemente segnalato il proprio sostegno all’Ucraina e all’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra.
Parlando dalla sede del vertice, un castello e un vigneto del XIX secolo a circa 35 chilometri (21 miglia) dalla capitale, Chisinau, il presidente moldavo Maia Sandu ha affermato che uno degli obiettivi principali del vertice era “ripristinare la pace nel continente” e proteggere la democrazia in Moldavia e l’Ucraina dalle minacce poste dalla Russia.
Il capo della NATO ha detto che tutti i membri dell’alleanza per la difesa concordano sul fatto che “l’Ucraina diventerà un membro”, mentre i ministri degli Esteri della NATO si incontrano a Oslo per discutere della guerra.
Anche il leader moldavo Sandu ha espresso sostegno a Kiev e alla formula di pace proposta da Zelensky, dicendo: “L’Ucraina mantiene la Moldavia al sicuro oggi, e ne siamo molto, molto grati”.
Ha anche affermato di sostenere la creazione di un tribunale internazionale speciale per gestire coloro che “commettono crimini di aggressione in Ucraina”.
