Ministro Nordio a intitolazione Aula Bunker a Falcone e Borsellino

AgenPress. “Aula bunker Giovanni Falcone e Paolo Borsellino“. Ai due magistrati, simbolo della lotta alla mafia, è stata intitolata l’Aula dove si celebrò il maxi processo a Cosa Nostra.

La targa è stata scoperta il 12 novembre, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nella giornata conclusiva delle commemorazioni del trentennale delle stragi di mafia. È intervenuto anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

“Vi è un lungo tempo riassunto nella dedica breve scolpita in questa aula austera. E’ il tempo di chi ha raccolto le migliori energie del Paese quando la fede nella legge sembrava affievolirsi, quando la speranza nella convivenza sembrava svanire”, ha detto il Guardasigilli nell’Aula bunker. “Falcone e Borsellino seppero ridare questa fede e questa speranza, e se oggi siamo qui a riaffermare la presenza dello Stato nella lotta al crimine – ha scandito il Ministro – lo dobbiamo anche e soprattutto a loro”.

Nel suo intervento, il Ministro Nordio ha sottolineato che “in onore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino l’impegno dello Stato nella lotta contro la criminalità sarà potenziato nella qualità del personale e nell’efficienza delle strutture”.

Prima del Ministro, sono intervenuti il Presidente della Corte d’appello, Matteo Frasca, il Procuratore generale, Lia Sava, la Presidente dell’Anm di Palermo, Clelia Maltese, e il vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, David Ermini.

La giornata conclusiva del trentennale delle commemorazioni, dopo l’intitolazione dell’aula, è proseguita con un convegno su arte e giustizia- “Quando l’arte si fa strumento di legalità“ – e poi con l’esecuzione al teatro Massimo di Palermo del ‘Requiem alle vittime di mafie’, composto 30 anni fa, subito dopo le stragi, da sette compositori di tutta Italia.

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