Milleproroghe. Ripreso alla Camera l’esame del testo. Balneari, mutui agevolati e smart working: ecco cosa cambia

AgenPress – La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto legge Milleproroghe con 198 voti a favore, 128 contrari e tre astenuti.

L’esame del testo, su cui il governo ha incassato la fiducia, è ripreso questa mattina, con il voto sugli ordini del giorno.

Nel milleproroghe, che ha un ampio pacchetto sanità, è contenuto anche il rifinanziamento del Piano oncologico nazionale oltre che la proroga della ricetta elettronica. Prorogata fino a fine anno la possibilità di dehors liberi per gli esercenti prevista nell’ambito delle misure per il contenimento del Covid. Più tempo, infine (fino al 31 marzo) per i Comuni per decidere di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a mille euro.

Slittano al primo luglio 2024 l’entrata in vigore della consulta dei tifosi, e al 30 giugno 2023 la scadenza per richiedere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie con Isee fino a 40mila euro. Proroga al 31 dicembre 2023 per l’amministrazione straordinaria di Alitalia e differimento al 30 settembre 2023 del contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e la Rai. Proroga a tutto il 2023 anche dello stanziamento di 40 milioni per l’erogazione del contributo per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica.

Il decreto, ampiamente rimaneggiato durante l’esame al Senato, prevede tra l’altro, la proroga di un anno della messa a bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo in materia a Palazzo Chigi, oltre che il posticipo dei termini per la mappatura delle spiagge. C’è poi la proroga fino a fine giugno dello smart working per i lavoratori fragili e con figli under 14 del settore privato. E ancora la possibilità per i medici di base e pediatri di libera scelta di andare in pensione a 72 anni.

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