Milano. Sardone (europarlamentare Lega), aggredita a sassate in un campo rom

AgenPress. “Con una troupe di Mediaset, per il programma Fuori dal Coro, sono stata aggredita a sassate dai rom residenti nel campo di via Monte Bisbino a Milano durante un sopralluogo.

Diversi bambini e adolescenti, aizzati dagli adulti, ci hanno lanciato di tutto: sassi, massi e persino mattoni. I rom ci hanno anche tirato acqua per mandarci via da quello che considerano “loro proprietà privata”.

Spiace constatare, per l’ennesima volta, che i bambini e i ragazzi siano indirizzati agli insulti, alla violenza, all’illegalità e alla delinquenza. In altri contesti questi ragazzi sarebbero stati tolti alle famiglie, dove sono i servizi sociali? Qui un ragazzo di 17 anni, spingendomi, mi ha detto: “Tanto sono minorenne”. Il senso di impunità all’interno di questo insediamento irregolare è a livelli estremi: il modello, non a caso, è la giovane Romina Jovanovic che in soli 25 anni di vita ha collezionato 25 arresti per furti e borseggi sfruttando gravidanze e allattamenti. Qui risiedevano anche numerosi ladri acrobati che svaligiavano gli appartamenti di calciatori e vip. È lo stesso campo dove anni fa fu ripresa una rom che dichiarava tranquillamente di voler tirare un proiettile in testa a Salvini.

Monte Bisbino è un covo di educazione all’illegalità, delinquenza e degrado: cosa aspetta il Comune di Milano per chiuderlo una volta per tutte? Zone franche come queste, nel 2023, non possono esistere a Milano. Sala imposti il navigatore e venga a farsi un giro qui, a due passi dall’area Expo: scoprirà che da queste parti non servono ciclabili o piazze tattiche ma il ripristino delle minime condizioni di vivere civile”.

Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano.

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