AgenPress. Avevano spergiurato che la proroga dello stato di emergenza era solo una formalità “tecnica”, poi, grazie a quella proroga, con un semplice atto amministrativo (senza passaggio parlamentare o firma del Presidente della Repubblica) chiudono i locali e introducono nuove limitazioni alle libertà costituzionali.

E ora creano i presupposti per poter far saltare le elezioni regionali del 20 settembre se i sondaggi dovessero essere sfavorevoli all’accozzaglia PD-M5S.
Niente scherzi da regime autoritario, caro Conte.

Lo dichiara, in una nota, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.