Mediaset. Corte Ue accoglie ricorso Vivendi contro norma italiana

AgenPress – La Corte di Giustizia europea ha accolto il ricorso di Vivendi sul Tusmar della legge Gasparri, la norma italiana che “impedisce a Vivendi di acquisire il 28% del capitale di Mediaset“, che “è contraria al diritto dell’Unione”. Lo ha reso noto la Corte Ue con la decisione emanata nelle scorse ore.

“La disposizione di legge italiana che impedisce a Vivendi di acquisire il 28% del capitale di Mediaset è contraria al diritto dell’Unione europea”, ha stabilito la sentenza della Corte di Giustizia Ue. “La disposizione costituisce un impedimento vietato al diritto di stabilimento, in quanto non è idonea a conseguire l’obiettivo della protezione del pluralismo di informazione”.

Secondo i giudici, le disposizioni italiane definiscono “in modo troppo restrittivo il perimetro del settore delle comunicazioni elettroniche, escludendo in particolare mercati che rivestono un’importanza crescente per la trasmissione delle informazioni, come i servizi al dettaglio di telefonia mobile o altri servizi di comunicazione elettronica collegati ad Internet nonché i servizi di radiodiffusione satellitare” che oggi “sono divenuti la principale via di accesso ai media”.

Infine la Corte constata che “equiparare la situazione di una “società controllata” a quella di una “società collegata”, nell’ambito del calcolo dei ricavi realizzati da un’impresa nel settore delle comunicazioni elettroniche o nel SIC, non appare conciliabile con l’obiettivo perseguito dalla disposizione in questione”.

E intanto Mediaset vola in Piazza Affari.  Il titolo  guadagna il 3,3% a 1,56 euro, mentre il gruppo francese sale dello 0,87% a 24,37 euro.

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