Mariupol distrutta al 90%. La metà non è più recuperabile. Zelensky: la Russia nasconde migliaia di morti

AgenPress – È stato distrutto oltre il 90% della citta ucraina di Mariupol che è sotto l’assedio delle forze russe da oltre un mese e almeno il 40% “non è più recuperabile”.

Lo ha affermato il sindaco della città, Vadim Boychenko, rinnovando anche l’appello per sanzioni più dure contro la Russia e il riconoscimento di crimini di guerra da parte delle istituzioni internazionali.

 La Russia sta nascondendo “migliaia” di persone uccise a Mariupol, dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista all’emittente turca Haberturk TV citata dal Guardian. “Credo che la Russia tema che se riusciamo a inviare aiuti umanitari a Mariupol allora il mondo intero potrà vedere cosa sta accadendo”, ha detto Zelensky.”La Russia non vuole che nulla venga visto prima che prendano il controllo della città, prima che la ripuliscano”, ha aggiunto, “al momento Mariupol è l’inferno. A migliaia sono stati uccisi o feriti. Il loro numero cresce ogni giorno e non ne abbiamo conto preciso. Stanno tentando di nascondere la situazione, in questo caso stanno tentando di impedire l’arrivo di aiuti umanitari. Non riusciranno a nascondere tutto. Non riusciranno a nascondere migliaia di persone. Il mondo ha visto la vera situazione. E’ stato visto ciò che è stato fatto all’Ucraina”.

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