Marica Pellegrinelli racconta la morte atroce della sua cagnetta Atena per un boccone avvelenato

AgenPress – “Lei è Atena. Una cucciola di poco più di un anno. È morta poco fa dopo dolori strazianti. Il veterinario l’ha ricoverata nell’arco di quindici minuti e sedata, è riuscito ad interrompere il dolore ma invano”.

Così Marica Pellegrinelli, racconta la morte straziante della sua cagnetta, Atena, uccisa da un boccone avvelenato.

“Mio padre – ha aggiunto – e lei stavano facendo una passeggiata, era al cellulare con me, stavamo organizzando il compleanno di mia madre ma la telefonata cade. Atena ha mangiato un boccone avvelenato. Una dose di veleno che avrebbe ucciso un cavallo, che le ha immediatamente spappolato il pancreas”.

Quindi la spiegazione relativa al fatto che quello che è capitato ad Atena non è un caso isolato: “È la sesta vittima nel giro di un giorno, altri sei sono sopravvissuti con danni irreversibili. Nemmeno un cartello di allerta! Ci penserà mio padre ora, visto che la guardia forestale era già stata allertata!”. Spazio poi alla critica feroce verso coloro che hanno piazzato il veleno.

“Ci sono persone perverse e terribili là fuori – ha affermato l’ex moglie di Eros Ramazzotti – . Le autorità si stanno muovendo per trovare i colpevoli, è successo presso il sentiero che costeggia la riva del fiume Cherio, a Gorlago, in provincia di Bergamo, da Gorlago e Carobbio degli Angeli sino a Zandobbio! Tante persone della zona mi seguono, spero che questo messaggio possa salvare i vostri cani, Atena è la sesta vittima di oggi, che sia l’ultima: repostate questo messaggio nelle vostre stories e ditelo a più persone possibili se siete di zona!”.

 

 

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