Los Angeles. Un altro afroamericano ucciso dalla polizia, scoppia la protesta

AgenPress – Dijon Kizzee, 29 anni, afroamericano è stato colpito e ucciso dagli agenti della contea di Los Angeles a South Los Angeles. Secondo quanto riferisce la polizia locale, ha perso la vita in seguito a una sparatoria avvenuta alla fine di un inseguimento. La vittima avrebbe preso a pugni in faccia uno degli agenti. Nella notte fra il 31 agosto e l’1 settembre, poco dopo l’episodio, sono scoppiate le proteste e numerosi manifestanti si sono radunati sul luogo della sparatoria con momenti di tensione.

Uccisione che avviene a pochi giorni dal ferimento di Jacob Blake, altro afroamericano coinvolto in una sparatoria con la polizia a Kenosha, in Wisconsin. E proprio a Kenosha è prevista la visita di Donald Trump: “Vado per ringraziare le forze dell’ordine e la guardia nazionale”.

Secondo la ricostruzione della polizia di Los Angeles, i due agenti coinvolti avrebbero visto la vittima in sella alla sua bicicletta e avrebbero deciso di fermarlo per un controllo. A quel punto l’uomo avrebbe abbandonato la bici dandosi alla fuga. Quando i poliziotti lo hanno raggiunto l’uomo avrebbe opposto resistenza e avrebbe sferrato un pugno contro uno dei poliziotti per poi lasciar cadere alcuni indumenti a terra. Così gli agenti hanno aperto il fuoco. “Gli agenti hanno notato che all’interno dei capi di abbigliamento lasciati cadere c’era una pistola semiautomatica nera – è stato spiegato –  e solo a quel punto si è verificata la sparatoria”. L’uomo è stato colpito più volte ed è morto sul colpo.

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