Libia. Saif al Islam, 49 anni, figlio di Gheddafi si candida alle presidenziali del 24 dicembre prossimo

AgenPress – Il figlio del dittatore libico Gheddafi ucciso 10 anni fa, Saif Al-Islam Gheddafi, ha presentato ufficialmente la sua candidatura alle presidenziali del 24 dicembre prossimo.  Lo ha riferito un rappresentante della Commissione elettorale nazionale.

A riportare la notizia è la tv libica Alahrar, rilanciata dalle agenzie russe, e secondo la quale Saif Al-Islam Gheddafi “ha presentato la richiesta di candidatura alle elezioni presidenziali alla Commissione elettorale regionale della città di Sebha”, nel Sud del Paese.

In un video che lo ritrae nell’ufficio elettorale a firmare i necessari documenti, Saif ha una lunga barba bianca e indossa un abito tradizionale. Secondogenito del colonnello, spodestato e ucciso a Sirte nel 2011, è stato detenuto nel carcere di Zintan fino al 5 luglio 2016 e nel luglio 2015 viene condannato alla pena di morte da una corte libica con l’accusa di genocidio, in seguito otterrà l’amnistia.

Dal giorno della morte del padre, è considerato il leader della resistenza nazionale libica. Laureato in architettura, fino al 2011 è considerato come il più probabile successore alla leadership libica, che contendeva al fratello Mutassim Gheddafi rifugiatosi in Oman con la famiglia.

Allo scoppio della Guerra civile libica del 2011 si è schierato con il padre, diventando insieme a Musa Ibrahim, portavoce ufficiale del governo, l’interlocutore privilegiato tra l’ex-governo e la stampa internazionale.

Con il radicalizzarsi della guerra civile Saif al-Islam Gheddafi ha acquisito sempre più importanza come riferimento della resistenza ad oltranza contro le milizie del CNT e contro la NATO. La sua candidatura è comunque controversa perchè è ricercato dalla Corte penale internazionale e per questo la Procura militare libica ha emesso un mandato di cattura nei suoi confronti per sospetti legami con i mercenari russi della compagnia Wagner.

Quella di oggi è la prima apparizione in pubblico di Saif al Islam Gheddafi dal 2011. Il figlio del defunto rais libico ha oggi 49 anni, parla correntemente inglese e vanta un dottorato alla London School of Economics.

Durante il regime del padre Muammar stava lavorando per avviare una liberalizzazione dell’economia libica.

Prima della caduta del regime nel 2011, Saif al Islam era considerato il volto moderno della Libia. Il secondogenito del defunto rais aveva recentemente manifestato, attraverso un’intervista concessa al “New York Times” lo scorso maggio (ma pubblicata a luglio), l’intenzione di candidarsi alle elezioni, eventualità che ha suscitato la reazione avversa delle milizie rivoluzionarie di Tripoli e di Misurata.

L’11 agosto scorso, l’operazione militare “Vulcano di rabbia” (coalizione militare composta in larga parte da miliziani filo-islamisti) aveva riferito che l’ufficio della Procura militare della Libia avrebbe spiccato un mandato di cattura contro Saif al Islam Gheddafi, richiedendo l’assistenza delle autorità militari e di sicurezza per l’arresto.

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