AgenPress – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo cinese Wang Yi hanno concordato di “rafforzare il coordinamento politico estero” bilaterale e di “ampliare i contatti bilaterali e multilaterali”.
Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo in un comunicato dopo l’incontro odierno tra i due ministri a Tunxi, in Cina.
Lavrov è arrivato in Cina nella sua prima visita al principale alleato da quando Mosca ha invaso l’Ucraina a febbraio: in un post sul suo account ufficiale su social media Weibo, l’ambasciata russa a Pechino ha confermato il suo arrivo a Tunxi, nella provincia sudorientale di Anhui, pubblicando le foto dei delegati che scendono da un aereo e che sono stati accolti da funzionari sanitari in tute protettive per le verifiche anti-Covid.
“Sullo sfondo di una complicata situazione internazionale, Russia e Cina continuano a rafforzare i partner strategici e a parlare con una sola voce negli affari globali”.
La cooperazione sino-russa “non ha limiti”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in merito allo stato dei rapporti tra Pechino e Mosca.
“Ci sforziamo per la pace senza limiti, salvaguardando la sicurezza senza limiti e opponendoci all’egemonia senza limiti”, ha aggiunto nel briefing quotidiano Wang, per il quale le relazioni bilaterali “non sono conflittuali e non sono mirate verso terzi”, e continueremmo ad essere orientate verso l’esercizio del “vero multilateralismo”.