Kiev. Zelensky incontra gli ispettori dell’Aiea. Fate di tutto per evitare il pericolo di un disastro nucleare

AgenPress – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi e la sua delegazione prima della visita alla centrale di Zaporizhzhia. Lo riporta la Bbc.

 “Vogliamo che la missione dell’Aiea guidata dal direttore (generale Rafael) Grossi trovi un modo attraverso i corridoi di sicurezza di raggiungere l‘impianto di Zaporizhzhia e faccia il massimo per evitare il pericolo” di un disastro nucleare. E’ quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante l’incontro con la delegazione dell’Aiea a Kiev, secondo un video diffuso dalla presidenza.

“Ci fidiamo dei vostri specialisti… Vorremmo che non ci fosse solo un’ispezione, perché credo che un’ispezione sia un’azione tattica, ma ci sono decisioni strategiche... Per noi, esigenze urgenti dell’AIEA, dell’ONU e requisiti che assolutamente tutti i leader d’Europa e del mondo sostengono in merito alla smilitarizzazione urgente della stazione, al ritiro di qualsiasi esercito della Federazione Russa con qualsiasi arma, alla liberazione della nostra stazione e all’organizzazione di una zona smilitarizzata sia all’interno che intorno la centrale nucleare di Zaporizhia e il completo trasferimento della stazione al controllo dello stato ucraino”.

La centrale nucleare, la più grande d’Europa, è sotto il controllo russo da marzo. Gli scontri intorno al complesso hanno suscitato una diffusa preoccupazione e il timore di un disastro.
Kiev ha ripetutamente accusato le forze russe di immagazzinare armi pesanti all’interno del complesso e di usarle come copertura per lanciare attacchi, sapendo che l’Ucraina non può rispondere al fuoco senza rischiare di colpire uno dei sei reattori dell’impianto. La Russia ha affermato di non avere “armi pesanti” nella centrale nucleare.
Le immagini satellitari di Maxar Technologies hanno mostrato quattro fori nel tetto dell’edificio dell’impianto, vicino ad almeno tre mezzi corazzati russi.
Nelle immagini satellitari, si vedono almeno tre veicoli corazzati russi fermi sotto una grande struttura con tubi, che dall’edificio alimentano tutti e sei i reattori nucleari.
Il leader nominato dalla Russia per la regione di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, ha affermato che i buchi erano il risultato di un attacco militare ucraino al complesso.
Martedì Ucraina e Russia hanno continuato a incolparsi a vicenda per aver bombardato l’area intorno all’impianto. 
Le autorità russe – che ora controllano l’impianto e la vicina città di Enerhodar – hanno riferito di colpi di artiglieria martedì mattina presto vicino a un edificio di stoccaggio del combustibile esaurito.
Kiev ha incolpato Mosca per l’attacco. La Russia “sta deliberatamente bombardando i corridoi per la missione dell’AIEA per raggiungere la ZNPP [la centrale nucleare di Zaporizhzhia]”, ha affermato Mykhailo Podolyak, un consigliere del capo dell’ufficio di Zelensky, in un tweet che ha ribadito la richiesta ucraina che le truppe russe si ritirino da la pianta.
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