Kiev. Manca l’acqua nella capitale dopo attacchi russi. 3 centrali nucleari scollegate dalla rete elettrica

AgenPress –  Allerta aerea nelle regioni meridionali, orientali e parte delle regioni centrali in Ucraina: il capo dell’amministrazione militare regionale di Mykolaiv Vitaly Kim ha reso noto che almeno cinque bombardieri strategici Tu-95 della Russia sono decollati da una base vicino Mariupol, la minaccia sembra riguardare soprattutto Odessa, Kherson e Mykolaiv. Lo riporta Unian.

“Altre esplosioni in diverse zone della capitale. I servizi di soccorso e i medici sono in arrivo. In alcune zone di Kiev non c’è luce”, ha scritto il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko su Telegram.

Quindici missili – riferiscono i media ucraini – sono stati lanciati dai caccia russi. Ci sono esplosioni nelle regioni meridionali e orientali del Paese.

Il sindaco  ha reso noto che dopo gli attacchi russi c’è stata l’interruzione della fornitura di acqua nella capitale.

La società di energia nucleare ucraina Energoatom ha riferito che un certo numero di unità sono state spente nella centrale nucleare di Pivdennoukrainsk , nel sud del Paese: “Nell’impianto va tutto bene ma non c’è nessun posto dove generare elettricità”.

Tre centrali nucleari ucraine sono state “scollegate” dalla rete elettrica dopo gli attacchi russi.

“A causa di un calo di frequenza nel sistema energetico ucraino, è stato attivato il sistema di protezione di emergenza nelle centrali nucleari di Rivne, Pivdennooukraïnsk e Khmelnitski, che ha portato alla disconnessione automatica di tutte le unità di produzione”, ha comunicato Energoatom su Telegram.

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