Kenia. Al National Hospital i corpi di 217 bambini mai reclamati dai genitori. Seppelliti in una fossa comune

AgenPress – I corpi di 217 bambini saranno seppelliti in una fossa comune perché nessuno si è presentato a raccoglierne per i riti finali. Parenti e amici hanno 21 giorni per ottenere i corpi, con rapporti che indicano che le autorità stanno già cercando il consenso per la sepoltura per creare spazio nell’affollato obitorio.  Secondo un elenco pubblicato dall’amministratore delegato del Kenyatta National Hospital, Evanson Kamuri, i bambini sono il gruppo più colpito da questo problema. Molti muoiono in ospedale ogni mese ma i loro corpi non vengono mai reclamati.

“Vogliamo creare spazio per i corpi freschi e non possiamo farlo finché non viene seguita la giusta procedura. È un processo in corso”, ha affermato il dottor Kamuri.  Con loro, anche 16 corpi di adulti deceduti.

E’ quanto riporta il quotidiano Daily Nation, che evidenzia come si tratti di persone i cui corpi non sono mai stati reclamati da parenti per dare loro degna sepoltura.

Per legge, i parenti o conoscenti dei deceduti hanno 21 giorni di tempo per ottenere i corpi dei loro cari, ma spesso non si presenta nessuno. Le condizioni di miseria di molti cittadini, che non sarebbero in grado di pagare le spese funerarie, secondo il quotidiano è alla base di molti abbandoni. “Vogliamo creare spazio per nuovi corpi e non possiamo farlo finché non viene seguita la giusta procedura. È un processo in corso”, ha dichiarato Kamuri, giustificando la decisione di seppellire i 233 corpi in uno stesso spazio.

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