Istituto Friedman: “Libera Chiesa in libero Stato”

AgenPress. “Oggi la celebre frase con cui 160 anni fa Cavour affermò il principio di separazione del potere politico (dello Stato) da quello spirituale (della Chiesa) in Italia, torna più attuale che mai. Non è infatti accettabile che il Vaticano, in quanto Stato estero, interferisca sull’iter parlamentare di approvazione di una legge dello Stato italiano, affermando che questa violi i Patti Lateranensi o leda i diritti della Chiesa e dei cattolici in Italia. Un pretesto colmo di insensatezza.

Non si comprende come l’organizzazione di giornate contro l’omofobia nelle scuole paritarie cattoliche possa ledere i diritti di qualcuno. Non è per altro vero che l’approvazione della Legge Zan, che combatte le discriminazioni, limiti la libertà d’espressione. Noi rinnoviamo il nostro invito a stralciare l’articolo 4, che introducendo un reato di pericolo, de facto lascia troppa discrezionalità alla magistratura e genera ambiguità.

Detto ciò, auspichiamo il nostro Parlamento manifesti con forza la propria autonomia ed indipendenza da poteri stranieri anche approvando il DDL Zan. Affermare questo principio dovrebbe essere massima preoccupazione di ogni liberale” – .

Così Barbara La Rosa, Responsabile del Dipartimento Diritti dell’Istituto Milton Friedman Institute in una nota.

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