Israele. Netanyahu: “pronti a nuovi raid a Gaza”. Media, tregua grazie alla mediazione egiziana

AgenPress –  Israele è “pronto ad allargare la corrente operazione ed infliggere ed infliggere colpi pesanti a Gaza ora e in futuro”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando con i sindaci dei comuni del sud di Israele che sono sotto attacco di razzi dalla Striscia.

Secondo il ministero della salute di Gaza è di 20 morti, fra cui 4 donne e 5 minorenni, e 42 feriti il bilancio degli attacchi israeliani in corso da due giorni. Circa 100 razzi sono stati lanciati oggi da Gaza nel Sud di Israele “in risposta” ai raid israeliani.

Oltre 40 postazioni – riferisce l’esercito – di lancio di razzi e mortai della Jihad islamica sono stati presi di mira negli attacchi aerei israeliani sul territorio della Striscia di Gaza.

Oggi in risposta, nel corso di un’ora, oltre 100 razzi palestinesi sono stati sparati da Gaza verso il territorio israeliano. Da ieri almeno 350, ma più di 150 sono caduti all’interno del territorio dell’enclave palestinese o in mare. Lo riporta il sito di notizie israeliano Ynet. Alcuni hanno raggiunto anche il centro di Israele ma il sistema di difesa aerea Iron Dome ha limitato i danni, riferisce la televisione pubblica israeliana Kan, e finora non si segnalano vittime.

Secondo diverse fonti, l’Egitto ha in corso una mediazione con la Jihad islamica per far terminare lo scontro con Israele. Agli sforzi egiziani si affiancano – secondo i media – quelli del Qatar e dell’Onu. In base a fonti israeliane, citate da Haaretz, Israele sarebbe pronto ad un cessate il fuoco purché questo sia immediato.

Il sito della nuova emittente ufficiale egiziana, creata per contrastare al Jazeera del rivale geopolitico Qatar e competere con altre emittenti panarabe, poco prima aveva scritto di “intensi sforzi e contatti egiziani per il cessate il fuoco e il ripristino della calma a Gaza” “L’Egitto ha chiesto un immediato cessate il fuoco tra israeliani e palestinesi, a seguito dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza, che ha provocato 20 vittime e decine di feriti”, premetteva al-Qaera News.

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha confermato alla televisione pubblica Kan che Israele ha ricevuto la proposta egiziana per una tregua a Gaza. “Ora la stiamo valutando”, ha detto Cohen. Nel frattempo i media hanno preannunciato che il premier Benyamin Netanyahu ed il ministro della Difesa Yoav Gallant si accingono a fare un annuncio alla nazione.

Intanto il ministero della salute locale riferisce che nella mattina due miliziani sono rimasti uccisi a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, in un bombardamento israeliano. Secondo fonti giornalistiche si tratterebbe di miliziani delle brigate Abu Ali Mustafa, ala militare del Fronte popolare per la liberazione della Palestina.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie