Iran. Gohar, 80 anni, sfida il regime e si toglie il velo. Codardo chi non lo fa. Suo figlio morì in carcere

AgenPress – Da quattro settimane in Iran continuano le proteste contro il regime islamico  dopo la morte ancora irrisolta di Mahsa Amini. La 22enne è morta dopo essere stato presa in custodia dalla vice squadra religiosa perchè ha indossato il velo in modo errato.

Da allora, le persone sono scese in piazza ancora e ancora. Invocano la libertà, si tagliano i capelli. Il nuovo video di una donna iraniana di 80 anni sta diventando virale.

Gohar Eshghi si filma mentre si toglie il velo per la prima volta nella sua vita. “Dopo 80 anni mi tolgo l’hijab perché le persone uccidono in nome della religione”, spiega la donna, che niente più da perdere. Perché  suo figlio, lo ha perso proprio per mano delle autorità del suo Paese: giovane blogger, Sattar Beheshti è stato giustiziato nel 2012, in carcere, dopo essere stato arrestato dall’unità iraniana della polizia informatica. Ed è questa anziana signora che invita tutte e tutti a non arrendersi di fronte alla repressione della Repubblica Islamica, che cerca di soffocare con la violenza la protesta scatenatasi dopo la morte di Masha Amini.

Un gesto inedito se compiuto da una donna anziana, che le autorità potrebbero pensare invece piegata al volere della Repubblica Islamica, ma che invece si pone in perfetta continuità con altre azioni a cui tutto il mondo ha assistito in questo mese di proteste: hijab stappati, bruciaticapelli ben in vista, tagliati simbolicamente da tante, tantissime donne, non solo iraniane. Un gesto potente, quello di Eshgh, che dice di aver compiuto proprio per supportare il dissenso contro il potere tradizionalista e oppressivo dell’Iran: “Per i nostri giovani, dopo 80 anni, a causa di una religione che sta uccidendo le persone, mi tolgo il mio hijab. Maledico i codardi. Se mi ascoltate, scendete nelle strade. Siete codardi se non lo fate”.

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