Iran, 14enne uccisa: Codacons presenta nuovo esposto alla Procura di Roma

MAGISTRATURA ITALIANA PUO’ INDAGARE SU REATI COMMESSI ALL’ESTERO


AgenPress. Sul caso della 14enne arrestata e uccisa in Iran perché si era tolta il velo a scuola il Codacons presenta un nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Roma – che fa seguito alla denuncia presentata lo scorso 18 dicembre – sulla base delle norme che autorizzano la magistratura italiana ad intervenire su reati commessi all’estero.

Chiediamo alla Procura di intervenire su quanto sta accadendo in Iran e sulla violazione dei più basilari diritti umani – spiega il Codacons – I fatti per la violenza che li connota con l’intento psicologico di annientare la legittima manifestazione ed espressione dei propri diritti da parte soprattutto dei giovani donne ed uomini configura, come documentato e provato, crimini particolarmente efferati commessi nell’ambito di un programma politico, la cosiddetta “polizia morale”.

Si tratta di crimini che sono considerati tali anche dal diritto internazionale, il cui elenco è contenuto nello Statuto di Roma del 1998. Si configura la giurisdizione italiana in relazione alle fattispecie di omicidio, persecuzione, tortura, violenza sessuale nei confronti di persone che vivono in IRAN anche in relazione alla vendita di armi dal territorio italiano all’IRAN, come emerso sui mass media in questi giorni, vendita finalizzata a favorire l’esecuzione di tal reati.

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