Agenpress. LāUnione Nazionale Consumatori dimostra ancora una volta di non conoscere la materia su cui si esprime, e ignora le tante norme nazionali e internazionali introdotte col preciso scopo di tutelare lāimmagine e la privacy dei minori.
Lo afferma il Codacons, replicando al comunicato stampa odierno con il quale lāUnc ancora una volta difende a spada tratta gli influencer e soprattutto Chiara Ferragni, con la cui societĆ lāassociazione sembra intrattenere rapporti non meglio specificati.
Nel difendere gli influencer e nello specifico Chiara Ferragni, lāUnione Nazionale Consumatori dimostra di non conoscere la normativa di settore ā spiega il Codacons ā Abbiamo cosƬ deciso di offrire una lezione gratuita di diritto a questa associazione cosƬ poco attenta agli interessi dei minori, e la informiamo che la tutela della vita privata e dellāimmagine dei minori ha trovato cittadinanza nellāordinamento italiano nellāart. 10 c.c. (concernente la tutela dellāimmagine); nel combinato disposto degli artt. 4,7,8 e 145 del D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 (riguardanti la tutela della riservatezza dei dati personali) nonchĆ© negli artt. 1 e 16 I co. della Convenzione di New York del 20-11-1989, ratificata dallāItalia con legge 27-5-1991 n. 176 (laddove, in particolare, lāart. 16 stabilisce che: ā1. Nessun fanciullo sarĆ oggetto di interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza e neppure di affronti illegali al suo onore e alla sua reputazione. 2. Il fanciullo ha diritto alla protezione della legge contro tali interferenze o tali affrontiā), sottolineando in modo netto come debba essere necessariamente data preminenza agli interessi e alla dignitĆ del minore.
Anche lāart. 8 delle Regole di Pechino, intitolato āTutela della vita privataā, prevede che āil diritto del giovane alla vita privata deve essere rispettato a tutti i livelli, per evitare che inutili danni gli siano causati da una pubblicitĆ inutile e denigratoriaā.
Consigliamo allāUnione Nazionale Consumatori di studiare di piĆ¹, e di non utilizzare il Codacons e le sue giuste battaglie per ottenere facile visibilitĆ sui mass media, approfittando della luce riflessa della nostra associazione.