AgenPress – I soldati russi che prendono parte alla guerra contro l’Ucraina avranno diritto al congelamento e allo stoccaggio gratuiti dello sperma nelle criobanche. Lo ha riferito l’agenzia di stampa statale russa Tass, citando un sindacato di avvocati.
“Le famiglie di coloro che sono stati chiamati al servizio militare nell’ambito della mobilitazione parziale avranno libero accesso al trattamento della fertilità e allo stoccaggio di biomateriale in una criobanca”, ha affermato Igor Trunov, presidente dell’Unione russa degli avvocati, che rappresenta diverse coppie in cui il marito è stato mobilitato e la famiglia ha chiesto assistenza, secondo la Tass.
Il ministero della salute russo ha risposto a una richiesta “sulla creazione di una criobanca gratuita di materiale genetico e modifiche al sistema di assicurazione sanitaria obbligatoria per assegnare una quota gratuita di trattamento della fertilità per i cittadini RF (Federazione Russa) che partecipano all’operazione militare speciale”, secondo Trunova.
“Il Ministero della Salute RF ha deciso che è possibile utilizzare i soldi del bilancio federale per finanziare la conservazione e lo stoccaggio gratuiti di cellule sessuali (sperma) per i cittadini mobilitati nell’operazione militare speciale, nel 2022-2024. Qualsiasi successivo utilizzo gratuito di materiale genetico conservato nella tecnologia di riproduzione assistita è disciplinato dalla legge, a condizione che sia indicato come parte del pacchetto di assicurazione sanitaria obbligatoria (dell’individuo).
A novembre, un capo militare statunitense ha stimato a oltre 100.000 il numero di soldati russi uccisi o feriti nella guerra in Ucraina, con numeri simili da parte ucraina.
Di fronte a una serie di battute d’arresto sul campo di battaglia, il presidente russo Vladimir Putin a settembre ha arruolato 300.000 truppe aggiuntive. La “mobilitazione parziale” significava che i cittadini che erano nella riserva potevano essere richiamati e quelli con esperienza militare sarebbero stati soggetti alla coscrizione.
