Hong Kong. Nathan Law, perché il governo italiano non condanna la legge sulla sicurezza?

AgenPress –  “L’Ue ha espresso una posizione forte e anche il Parlamento italiano ha condannato severamente l’implementazione della legge sulla sicurezza a Hong Kong. Onestamente non capisco perché il governo italiano non abbia seguito questa direzione”.

Lo ha detto davanti alla Farnesina di uno dei più noti attivisti per la democrazia di Hong Kong, Nathan Law, nel giorno della visita in Italia del ministro degli Esteri cinese Wang Yi.

Su Nathan Law, cofondatore con Joshua Wong di Demosisto, la polizia di Hong Kong ha emesso i mandati di cattura per  aver violato la legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina.

“Spero in un approccio più assertivo da parte del governo italiano. Mi auguro che il ministro Di Maio affronti questi temi con il ministro cinese, affronti il problema di Hong Kong e delle violazioni dei diritti umani nel suo dialogo con Wang Yi. Prima delle azioni anche le parole sono importanti. Dobbiamo formare una forte alleanza contro la natura espansionista e autoritaria della Cina”.

“E’ importante  che democrazie occidentali come l’Italia, che ha una forte tradizione di lotta all’autoritarismo, sostengano il popolo di Hong Kong e la preservazione dei valori democratici”.

 

 

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