AgenPress – La Lav sta seguendo lโevolversi della situazione in Ucraina per verificare gli effetti sugli animali e comprendere le possibilitร di aiutare gli animali e identificare le situazioni di bisogno.
“Siamo in costante contatto con numerose associazioni locali ed internazionali per ricevere da piรน parti dati aggiornati, data la situazione di caos nel Paese, ed avere informazioni quanto piรน attendibili.
E’ ufficiale: il Ministero della Salute accoglie il nostro appello, sostenuto da numerosi parlamentari, e autorizza l’ingresso di cani e gatti al seguito di rifugiati provenienti dall’Ucraina, anche senza passaporto europeo per animali da compagnia. Saranno regolarizzati successivamente all’arrivo in Italia”
“In queste ore stiamo diramando, anche con lโaiuto delle comunitร ucraine in Italia, una comunicazione importante perย informare le persone che stanno lasciando lโUcraina, che possono entrare nellโUnione Europea portando con sรฉ i propri cani e gatti anche senza i loro documenti. In caso di problemi abbiamo attivato un servizio di assistenza che risponde al numero: +39 06 4461325
Per questo, abbiamo stanziato un fondo di 10.000 โฌ dedicato allโemergenza Ucraina, reso possibile grazie ai nostri sostenitori.
Oggi, 28 febbraio, abbiamo inviato un primo contributo a “Animal Shelter Sirius”, il piรน grande rifugio del Paese, che accoglie 3.165 cani nella regione di Kyiv e si รจ rivolto a noi per i suoi animali.
Nei giorni passati ci siamo messi in contatto anche con Andrea Cisternino, che in Ucraina gestisce il rifugio โItalia Kj2โ, il quale ci ha rassicurato di avere al momento tutti i rifornimenti necessari.
Continueremo nei prossimi giorni a mantenere aperto ogni canale di comunicazioneย per capire come poterย aiutareย gliย animaliย in stato di necessitร e le possibili e migliori modalitร per farlo in un contesto cosรฌ delicato e complesso”.
Fonte, Lav