Governo. Conte, c’è stata deliberata volontà di cacciarci fuori da maggioranza. Draghi sprezzante 

AgenPress –  “Siamo diventati il bersaglio di un attacco politico, siamo stai messi alla porta, non c’erano le condizioni perché potessimo continuare con leale collaborazione”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte.

Alcune “misure che abbiamo introdotto per proteggere i più deboli e per far ripartire l’economia, di cui questo governo si è avvalso per realizzare un sonoro 6,6% di Pil, sono state criticate, disprezzate e siamo diventati il bersaglio di un attacco politico, che secondo me nulla ha a che vedere con le urgenze del Paese”, ha aggiunto.

“Non era questione di ultimatum ma di priorità su cui bisognava definire un’agenda di governo. Non è stato possibile, abbiamo visto da parte del premier Draghi non solo indicazioni generiche, purtroppo su alcune misure c’è stato anche un atteggiamento sprezzante. Questo ci spiace molto. Perché abbiamo ricevuto anche degli insulti, e anche da parte delle forze di centrodestra c’è stato un atteggiamento incomprensibile. Oggi bisognava avere idee chiare e un atteggiamento preciso” e invece “c’è stato solo un atteggiamento sprezzante che non fa bene al paese”, aggiunge.

“In un momento delicato del Pese c’è stato un forte ostruzionismo e una deliberata volontà di cacciarci fuori dalla maggioranza”.

 “Nessuna convenienza per noi ma solo misure per i cittadini, di questo volevamo parlare. Oggi era un passaggio fondamentale per chiarire al Paese non quello che si farà fra qualche anno perché i mesi sono pochi, ma avere idee chiare e indicazioni precise. Nulla di tutto questo, solo un atteggiamento sprezzante che secondo me non fa il bene del Paese”.

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