Governo. Berlusconi, non volevamo far cadere Draghi. Addii Renato e Brunetta? Riposino in pace

AgenPress –  “Non volevamo far cadere Draghi, ma si è reso indisponibile a un bis. Probabilmente era stanco e ha colto la palla al balzo per andarsene. In ogni caso ha scelto lui e adesso siamo già al lavoro per un nuovo governo di centrodestra”. Così Silvio Berlusconi in un colloquio con il direttore di Repubblica Maurizio Molinari.

“Noi siamo una forza responsabile, non abbiamo nulla da spartire con i 5Stelle”, ha proseguito Berlusconi ricordando che “abbiamo fatto parte di una maggioranza di unità nazionale, di un governo che io ho voluto che nascesse. Non avevamo motivo per farlo cadere”. Berlusconi ha poi affermato che “Forza Italia voleva che il governo andasse avanti ma ciò non poteva accadere con i 5Stelle che avevano determinato la crisi e rotto il patto di fiducia alla base della maggioranza di unità nazionale. Avevamo proposto una risoluzione che prevedeva un nuovo esecutivo senza i grillini. Ma Draghi ha deciso di mettere la fiducia sulla mozione Casini, che non conteneva queste indicazioni. Ecco perché, a quel punto, il gruppo di Forza Italia non ha potuto fare altro che uscire dall’aula”.

Gli addii in Forza Italia – come quelli di Gelmini e Brunetta – dopo la crisi di Governo? “Riposino in pace. Stiamo parlando di esponenti senza seguito né futuro politico”, ha risposto Berlusconi.

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