Giustizia. Strasburgo, aumenta in Italia uso libertà vigilata per sospettati e condannati

AgenPress – In Italia il ricorso alla libertà vigilata, che comprende tutte le misure alternative al carcere applicate sia ai sospettati che ai condannati, continua ad aumentare, facendo registrare un balzo in avanti del 10% tra il 2019 e il 2020. Il dato è contenuto nella ricerca ‘Space II’ sulle misure alternative al carcere adottate dagli Stati membri del Consiglio d’Europa condotta ogni anno dall’Università di Losanna per conto dell’organizzazione paneuropea.

Nel documento si evidenzia che, come per il 2018-2019, l’Italia è tra i Paesi che hanno “registrato gli aumenti più significativi” nell’uso della libertà vigilata. Il rapporto indica che al 31 gennaio del 2020 in Italia il numero di persone sottoposte a libertà vigilata (89.756) superava di quasi 30mila unità il numero dei detenuti e che nel nostro Paese il tasso degli individui a cui è applicata una misura alternativa al carcere è di 149 per ogni 100mila abitanti, esattamente pari alla media europea calcolata sulla base dei dati forniti da 31 amministrazioni.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie