G20. Xi Jinping rimprovera Trudeau su fuga notizie colloqui bilaterali. Poi la smentita di Pechino

AgenPress – In un fuori onda ripreso da una tv del Paese nordamericano, Xi Jinping rimprovera il collega perché avrebbe reso pubblico i contenuti del bilaterale con Justin Trudeau, ossia le infiltrazioni asiatiche che preoccupano Ottawa.

“Tutto ciò di cui abbiamo discusso ieri è trapelato sui giornali e non in modo appropriato”, ha detto Xi a Trudeau, aggiungendo che “se c’è sincerità, assumeremo un atteggiamento di rispetto reciproco per condurre il dialogo. Altrimenti, il risultato non è facile da dire”.

“In Canada crediamo nel dialogo libero, aperto e franco”, ha ribattuto Trudeau. “Continuiamo a cercare di lavorare insieme in modo costruttivo, ma ci saranno cose su cui non saremo d’accordo”, ha detto ancora il premier canadese. Non soddisfatto e prima di stringere la mano a Trudeau e andarsene, Xi ha risposto: “Creiamo le condizioni”, si è sentito nel video pubblicato su Twitter.

“Noi crediamo in un dialogo libero e aperto. Continuerò ad essere costruttivo, ma ci saranno cose sulle quali non saremo d’accordo”, replica Trudeau. “Se sei sincero possiamo comunicare, altrimenti è difficile. Creiamo le condizioni prima”, ribatte Xi.

“Se c’è sincerità, dovremmo rispettarci a vicenda e avere una buona comunicazione. Altrimenti è difficile dire cosa potrebbe accadere”, ha aggiunto il leader del Pcc in ulteriori commenti sfuggiti però alla traduzione ufficiale. Mentre Trudeau, un po’ sorpreso, aveva replicato in modo diretto che “in Canada crediamo in un dialogo libero, aperto e franco che continueremo ad avere. Continuerò a cercare di lavorare in modo costruttivo, ma ci saranno cose su cui non saremo d’accordo”. “Già, creiamo prima le condizioni, creiamo prima le condizioni”, ha detto di rimando Xi.

Oggi la smentita.  “Non credo che la vicenda debba essere interpretata come una critica o un rimprovero di Xi a qualcuno – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning . Il video conteneva una breve conversazione. È una cosa normale e non credo debba essere interpretata in un modo particolare”.

La portavoce  ha aggiunto sulla vicenda che “le ragioni delle difficoltà nelle relazioni tra Cina e Canada degli ultimi anni sono molto chiare e la colpa non è della parte cinese”. Mao ha poi negato che l'”altrimenti” usato da Xi costituisse una sorta di minaccia, osservando che “entrambe le parti stavano esprimendo le rispettive posizioni. Un dialogo franco non è un problema per la Cina, ma l’auspicio è che sia costruito su una base di uguaglianza e di rispetto reciproco invece che di critiche condiscendenti”.

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