G20. Il principe Carlo invitato a parlare di clima. “E’ impossibile non sentire le voci disperate dei giovani”

AgenPress –  Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato il principe Carlo a margine del G20, invitato a parlare a due importanti incontri mondiali come il Vertice del G20 a Roma e l’incontro COP26 in Scozia, ha pronto lo stesso messaggio per entrambe le occasioni: “Non c’è problema più urgente della salute futura del nostro pianeta e delle persone che lo abitano. La sua salute odierna determinerà la salute, la felicità e la prosperità economica delle generazioni a venire. Questo deve essere sicuramente il nostro obiettivo”.

“Ho sempre pensato che abbiamo una responsabilità schiacciante verso quelle generazioni non ancora nate – scrive Carlo -. Fortunatamente, dopo quasi cinquant’anni di tentativi di sensibilizzazione sulla crescente crisi climatica e ambientale, sto finalmente avvertendo un cambiamento di atteggiamento. Sembra ora molto più ampiamente accettata l’idea di una necessaria azione urgente e reale sul campo”.

“Se vogliamo raggiungere il vitale obiettivo climatico di 1,5 gradi – un obiettivo che salverà le nostre foreste e fattorie, i nostri oceani e la fauna selvatica – abbiamo bisogno di trilioni di dollari di investimenti ogni anno per creare le nuove infrastrutture necessarie alla transizione verso la sostenibilità. I governi da soli non possono raccogliere questo tipo di somme. Ma il settore privato può farlo, lavorando in stretta collaborazione con i governi e la società civile”.

Il principe Carlo parlerà al centro conferenze La Nuvola, come riconoscimento del lavoro pluridecennale del principe di Galles a sostegno delle attività di contrasto alla crescente crisi ambientale dovuta al cambiamento climatico. Carlo sottolineerà che i leader mondiali hanno una “responsabilità schiacciante verso le generazioni future”. Aggiungendo che, “è impossibile non sentire le voci disperate dei giovani che vedono voi (i leader del G20) come gli amministratori del pianeta, tenendo il loro futuro nelle vostre mani”.

Carlo sottolineerà che i leader mondiali hanno una “responsabilità schiacciante verso le generazioni future”. Aggiungendo che, “è impossibile non sentire le voci disperate dei giovani che vedono voi (i leader del G20) come gli amministratori del pianeta, tenendo il loro futuro nelle vostre mani”.

Il principie sarà accompagnato alla sessione speciale del G20 da Brunello Cucinelli, CEO italiano e da Brian Moynihan, co-presidente dello SMI. Lo SMI è composto da più di 300 CEO e la sua missione è quella di sbloccare l’impegno e il potenziale delle imprese per fornire soluzioni alla crisi climatica globale.

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