Frosinone. Arrestata Elvira Zagaria, sorella del boss Michele. Riceveva affiliati ai domiciliari

AgenPress – La Squadra Mobile della Questura di Frosinone, congiuntamente
ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, hanno arrestato Elvira Zagaria, sorella del super boss dei Casalesi, Michele Zagaria, divenuta il leader dell’omonimo clan camorristico a seguito dell’arresto del fratello, figura di spicco della criminalità organizzata, sottrattosi per anni alle ricerche delle forze di polizia e della Magistratura.

Il 28 marzo 2019, la Zagaria è stata condannata con sentenza di secondo grado della Corte d’Appello di Napoli alla pena di anni 7 di reclusione per il reato di associazione di stampo mafioso. Reclusa presso la casa circondariale di Messina, a seguito di specifica istanza il 31 maggio dello scorso anno ha ottenuto la concessione della misura cautelare meno afflittiva degli arresti domiciliari stabilendosi in una lussuosa villa di Boville Ernica.

Da quando aveva lasciato il carcere, però, aveva ripreso a pieno titolo il controllo del gruppo di camorra. Gli investigatori hanno scoperto che quella villa del borgo medievale era diventata la sua roccaforte, dove poteva continuare a ricevere pregiudicati e altri affiliati per dare direttive.

E c’era anche il “passaggio segreto”: una uscita riservata in luogo non visibile, che poteva essere utilizzata sia per eventuali fughe, sia per ricevere visite senza che dalla strada se ne accorgessero. Gli investigatori hanno documentato, in una circostanza, che nell’edificio era presente un altro affiliato al clan Zagaria, anche lui pregiudicato per associazione mafiosa, che aveva raggiunto il paesino del Frustinate partendo dal Casertano. Gli elementi raccolti dalle forze dell’ordine hanno portato alla richiesta dell’aggravamento della misura cautelare alla Corte di Appello di Napoli: per Elvira Zagaria si sono aperte le porte del carcere romano di Rebibbia.

 

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