Uso illegale delle pay-tv determina aumento dei costi degli abbonamenti del +10%
AgenPress. Bene per Consumerismo No Profit l’operazione della Guardia di Finanza di Varese contro la vendita di abbonamenti pirata alle pay-tv, che ha portato a 1.800 denunce nei confronti di altrettanti abbonati e a scoprire un illecito da 500mila euro.
“La pirateria nel mondo delle pay-tv è in costante crescita e coinvolge milioni di italiani allettati da abbonamenti a prezzi estremamente convenienti, ma totalmente illegali – spiega il presidente Luigi Gabriele – Un fenomeno che oltre a costituire veri e propri reati, commessi spesso all’insaputa degli utenti, porta ad un ingiusto incremento delle tariffe per gli abbonamenti regolari a Sky, Dazn, Mediaset, Netflix e alle altre tv a pagamento”.
Lo streaming illegale nel settore televisivo determina danni non solo per le aziende, ma per l’intera collettività, e causa rincari di circa il +10% sui prezzi degli abbonamenti televisivi, a danno degli utenti che in modo regolare acquistano pacchetti legati alle tv a pagamento – conclude Consumerismo.