Forum organizzato dall’ANCRI all’AJA sulle pari opportunità nel mondo del lavoro e danni da stress

La toscana rappresentata dai Pietro Pietrini (IMT), Maria Pia Amato ( Careggi)  e dal lucchese Ambasciatore Pietro Sebastiani


AgenPress. “Non è ciò che ti accade, ma come reagisci, che ha importanza” Lo ha detto Il Prof. Pietro Pietrini, citando Epitteto, intervenendo ai lavori della giornata seminariale sulle “pari opportunità nel mondo del lavoro e danni da stress” organizzato all’Aja dalla Delegata ANCRI alle pari opportunità Eliana Tagliente insieme con l’Ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi Giorgio Novello, che ha ospitato l’evento a Palazzo Sophialaan.

Il Prof. Pietrini, ha sottolineato la rilevanza del benessere psicologico per una prognosi più favorevole. Fondamentale eliminare ostacoli sia strutturali sia burocratici per che chi è affetto da una disabilità. In questo la società ha fatto certamente enormi progressi, ma ancora molto resta da fare. Pensiamo troppo alla competizione e al profitto e tendiamo a dimenticarci dell’Altro, di chiunque non sia come noi. Importantissimo il ruolo della scuola, che è fortunatamente passata dal modello segregatevi delle scuole “differenziali” degli anni ’60 al modello integrativo che prevede insegnanti di sostegno che, nella stessa classe, affiancano l’insegnante e sostengono gli alunni che fanno più fatica a marciare al ritmo del gruppo.

Pietro Pietrini

Questo è il modello che una società inclusiva deve sviluppare e promuovere. Infine, il Prof. Pietrini ha rivolto parole di apprezzamento e ringraziamento per l’evento all’organizzatrice e Delegata ANCRI per le pari opportunità Uff. Eliana Tagliente e a S.E. L’Ambasciatore Giorgio Novello, ospite dell’evento. Entrambi – ha concluso Pietrini – sono limpidissimo esempio del motto di Epitteto, modello per tutti. Al dibattito per la Toscana è intervenuta con una applauditissima relazione anche la professoressa Maria Pia Amato, direttore Riabilitazione neurologica a Careggi, ordinario di neurologia all’Università di Firenze e presidente dell’European committee for treatment and research in multiple sclerosis (Ectrims) e Il lucchese Pietro Sebastiani già Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede e il Sovrano militare ordine di Malta

Oltre alla dottoressa Eliana Tagliente, all’Ambasciatore Giorgio Novello e al presidente dell’ANCRI Tommaso Bove, sono intervenuti: il Generale Alessandro Butticè, delegato Ancri per l’Ue, il Consiglio atlantico e gli Organismi internazionali; Gea Eichelsheim Ufficiale delle forze armate dei Paesi Bassi che ha lavorato agli Invictus Games; Farid Oilad Adj Amar, ceo TKEelevator home solutions, Netherlands; Laura Coello e Hind Riberio Bidaoui del ministero degli Affari esteri del Regno dei Paesi Bassi.

Per la sezione  italiana sono intervenuti il tenore Marco Voleri, Cavaliere e socio onorario dell’Ancri, affetto da sclerosi multipla, direttore artistico e musicale del Festival internazionale “Pietro Mascagni”; il dottor  Francesco Vacca, presidente nazionale Associazione italiana sclerosi multipla (Aism);  il dottor Vincenzo Falabella, presidente nazionale della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish); il professor Mario Battaglia, presidente della Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism); il dottor Fioravante Capone, professore associato di neurologia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma; il professor Massimiliano Mirabella dell’unità operativa complessa di neurologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.

E’ intervenuto per un saluto anche il dirigente superiore della Polizia di Stato Claudio Galzerano, responsabile del Centro europeo antiterrorismo di Europol ( la struttura antiterrorismo che riunisce le polizie europee con sede all’Aja)  già Direttore del Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (UCIGOS)

Sono stati particolarmente toccanti le testimonianze dell’Ambasciatore Giorgio Novello e della dottoressa Eliana Tagliente che è referente legale per il Gruppo F.S., pubblicista, diabetica insulino-dipendente dal 1982, con sclerosi multipla diagnosticata nel 2007, ormai con gravi problemi di deambulazione e mamma di due figlie. Da anni Eliana è impegnata a promuovere una pubblica riflessione sugli ostacoli di una burocrazia indifferente o distratta che rende ancora oggi la vita del disabile diversa a causa di fattori esterni alla malattia.

Chiudendo i lavori della giornata seminariale nella veste di delegato ANCRI ai rapporti istituzionali, il Prefetto Francesco Tagliente invitando a un ascolto attivo delle testimonianze rese dai relatori affetti da sclerosi multipla ha sottolineato che “Se non ci stanchiamo di ascoltare un giorno riusciremo a sentire anche il rumore del silenzio di chi sta soffrendo”, aggiungendo che “La cultura dell’ascolto, la capacità di trasformare le comparse in attori protagonisti aiuta a fare, fare bene e a fare squadra. Lavorare insieme, creare sinergie tra il mondo della ricerca e del sapere con chi vive e subisce quotidianamente le conseguenze della malattia e della burocrazia, consente di creare le condizioni affinché le cause dei momenti critici vengano identificate e messe in controllo riducendo le conseguenze della malattia.”

 

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