Fondi russi. Volker punta il dito contro FDI, Lega e FI. Berlusconi ha relazioni di business con la Russia

AgenPress –  “Sapevamo da anni che i russi spendono per influenzare le elezioni in tutto l’Occidente. Cercano di promuovere la divisione nelle nostre società e fra i nostri paesi. Questi 300 milioni non hanno fruttato molto, però hanno migliorato le prospettive di alcuni partiti, come quello di Le Pen in Francia e Fratelli d’Italia da voi”.

Lo sostiene, in una intervista a La Repubblica, l’ex ambasciatore americano alla Nato, Kurt Volker, parlando del dossier degli 007 Usa sui soldi che la Russia avrebbe inviato a 24 Paesi. “Le simpatie per la Russia della Lega e di Berlusconi erano note,  ma ora il ritornello costante, non ho prove dirette personali, è che anche Fratelli d’Italia abbia ricevuto qualche aiuto”.

“La Lega è in circolazione da parecchio tempo ed era noto che riflettesse le prospettive russe. FdI è una formazione più recente, anche se erede di altri partiti, ed è cresciuta in maniera straordinaria nell’ultimo anno. Ciò obbliga a porsi domande su quali sono le fonti dei loro finanziamenti, delle posizioni prese e dell’aumento della popolarità”.

E su Forza Italia “è interessante che Berlusconi non fosse così filo russo, quando aveva fatto il premier la prima e la seconda volta, ma alla terza è completamente cambiato”, secondo Volker perché “ha sviluppato uno stretto rapporto personale con Putin, e forti relazioni di business con la Russia”.

Per Volker, Putin sta perdendo militarmente e soffrendo sul piano economico. Quindi deve usare i canali della disinformazione per dare l’impressione che le cose vadano meglio della realtà e dividere gli occidentali come ultima arma. Ma non ci riuscirà”.

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