Figli coppie gay, Piazzoni (Arcigay): “Fanno bene i Sindaci a forzare la mano”

AgenPress. Sulla trascrizione all’anagrafe dei figli di coppie gay si è creato “un cortocircuito che fa parte delle follie strutturali del nostro Paese. È vero, a vederli dall’esterno sono folli questi scontri istituzionali.

Fanno bene i sindaci a forzare la mano, non esiste un’altra via per cercare di stimolare ad affrontare e risolvere la situazione”, così Gabriele Piazzoni, Segretario Generale Arcigay, durante il Tg Plus di Cusano Italia Tv condotto da Aurora Vena.

“Qui si tratta di genitori che chiedono che i propri figli siano riconosciuti come tali. Qui si chiede che genitori siano richiamati come tali. La discriminazione c’è soltanto nei confronti delle coppie omosessuali. Una coppia eterosessuale che ha avuto il figlio, ad esempio, con una procreazione medicalmente assistita è considerata automaticamente genitore del bambino. Con le coppie omosessuali questo non avviene. Per questo parliamo di una discriminazione attiva che finisce per colpire i bambini”, ha aggiunto Piazzoni.

 

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