Esuberi Pfizer Catania – Donazzan (FDI): “Multinazionale irriconoscente e priva di pudore”

“UNO SCHIAFFO AGLI ITALIANI CHE CERTIFICA L’INCAPACITĂ€ DI QUESTO GOVERNO PRIVO DI CREDIBILITĂ€ E DI AUTOREVOLEZZA”


AgenPress. “La decisione della multinazionale Pfizer di ridurre la propria produzione e tagliare il numero dei dipendenti impiegati nello stabilimento di Catania è uno schiaffo a tutti gli italiani.

Il colosso farmaceutico vuole tagliare oltre 200 posti di lavoro tra quelli attualmente attivi nel suo impianto siciliano, uno dei due presenti in Italia: questo a fronte di un utile in continuo aumento grazie soprattutto alla produzione del vaccino anti-covid BioNTech, che in un solo anno ha trainato un raddoppio del fatturato della multinazionale dai 42 miliardi di dollari del 2020 agli 81 del 2021”: così la Responsabile Nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi Aziendali di Fratelli d’Italia Elena Donazzan, commentando la notizia del piano esuberi annunciato dalla  multinazionale Pfizer per lo stabilimento siciliano di Catania.

“L’unico vero e grande problema dello stabilimento di Catania è che non è impegnato nella produzione del vaccino, diventato evidentemente il core-business della Pfizer, bensì di farmaci iniettabili a base di penicillina e per uso ospedaliero la cui richiesta è in forte calo. E così una multinazionale che nell’ultimo anno ha beneficiato di commesse milionarie dall’Italia sceglie ora di ricambiarci così, smantellando parte della sua presenza sul nostro territorio nazionale” aggiunge Donazzan.

“Ciò a cui stiamo assistendo è una vergogna, una scelta unilaterale che denota la totale mancanza di riconoscenza e l’assenza di pudore da parte di questa multinazionale” aggiunge l’esponente del Partito di Giorgia Meloni, che conclude “una notizia che certifica anche l’incapacità di questo governo privo di credibilità e di autorevolezza, che anche in questa partita dimostra di non contare nulla sul piano internazionale”.

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