“La colonna mobile della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è pronta a partire per raggiungere l’Emilia-Romagna andando a dare supporto alle popolazioni colpite dall’alluvione. Ancora una volta è stata chiesta la nostra disponibilità: abbiamo dato immediato assenso nelle prime ore di oggi”, annuncia l’assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi.
“L’attivazione – spiega Riccardi – è arrivata intorno all’una e mezza di questa notte e già di prima mattina ci siamo collegati in videoconferenza per partecipare alla Commissione speciale di Protezione civile, per capire quali fossero le necessità delle popolazioni colpite dalla calamità e quali fossero le esigenze delle istituzioni locali”.
“Stiamo raccogliendo le disponibilità dei volontari delle squadre comunali di Protezione civile della nostra Regione – ha aggiunto Riccardi -. A loro va il nostro ringraziamento per la sempre grande generosità dimostrata in situazioni di emergenza che riguardano territori colpiti da severe calamità. Sappiamo di poter contare su volontari formati”.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, esprime “la vicinanza e la solidarietà di tutti i Veneti alle popolazioni colpite dal maltempo nell’Emilia Romagna. Un fenomeno che si è rivelato così violento e caratterizzato da allagamenti che hanno costretto in diverse zone all’abbandono precauzionale delle abitazioni. Immagini di paura, fango e detriti che ci riportano alla memoria tragici momenti che in passato hanno attraversato anche la nostra regione”.
Nella zona di Imola è già al lavoro una squadra di Scouting della Protezione Civile del Veneto, composta da due volontari e un funzionario con compiti di sopralluogo per la verifica della situazione. Contemporaneamente è stata avviata la raccolta delle disponibilità da parte dei volontari per l’allestimento della colonna mobile.
“La furia della natura è come sempre imprevedibile e va oltre ogni previsione, ma sono certo che la forza di volontà di emiliani e romagnoli consentirà di reagire anche a questa emergenza. Il Veneto è vicino a tutti loro e alle istituzioni locali alle quali non mancherà di offrire il supporto necessario, anche con l’esperienza e la disponibilità dei suoi volontari”.