Emilia Romagna, la dramattica alluvione รจ stata causata dall’effetto stau: ecco di cosa si tratta

La Regione รจ in ginocchio a causa di unโ€™alluvione generata da un pericoloso mix di cicloni insolitamente intenso e dallโ€™esasperazione delle piogge indotta dal cosiddetto โ€œeffetto stauโ€. E i disagi non sono finiti, visto che in Italia รจ prevista pioggia per tutto il weekend. Edoardo Ferrara, meteorologo di 3B Meteo, ha spiegato le eccezionali condizioni atmosferiche che hanno causato la grave situazione. In 36 ore รจ stata doppiata la quantitร  di pioggia che solitamente cade nellโ€™intero mese di maggio


AgenPress. La Romagna, una parte dellโ€™Emilia orientale e la fascia alta delle Marche sono state interessate da unโ€™ondata di maltempo eccezionale, che ha causato anche 9 vittime e messo in ginocchio lโ€™economia della zona, poco prima dellโ€™inizio della stagione turistica.

Tecnicamente, a causare la tragedia รจ stato un mix tra un ciclone insolitamente potente e lโ€™effetto stau, responsabile anche dellโ€™alluvione di due settimane fa. Lโ€™effetto stau fa sรฌ che le correnti si ammassino e impattino sui rilievi, costringendo a una risalita forzata verso lโ€™alto che fa condensare la loro umiditร  che si scarica poi in precipitazioni.

A spiegare quanto accaduto, Edoardo Ferrara, meteorologo di 3B Meteo: โ€œIl protagonista di questo evento drammatico รจ stato un ciclone mediterraneo insolitamente intenso per il mese di maggio. Nato sulle coste del Nord Africa, il ciclone ha poi risalito la nostra Penisola da Sud, a iniziare dalla Sicilia, dove lunedรฌ scorso ha generato intensi nubifragi con allagamenti.

Il notevole potenziale di questo ciclone si era giร  espresso sull’Isola: nel palermitano, infatti, erano caduti fino a 100mm di pioggia, ovvero quattro volte la media dell’intero mese di maggio. Nel corso di martedรฌ, il vortice ha interessato in modo piรน diretto anche il Centro-Nord Italia, ma proprio Emilia orientale e Romagna si sono trovate nella posizione piรน drammaticamente sfavorita.

La perturbazione, infatti, giร  di per sรฉ era piuttosto violenta con piogge vigorose (punte di oltre 80mm anche sulle alte Marche), ma una volta raggiunta l’Emilia Romagna le precipitazioni sono state ulteriormente esasperate dal cosiddetto โ€œeffetto stauโ€.

Nello specifico le correnti di grecale, ricche di umiditร , si sono scontrate con il contrafforte appenninico scaricando ingenti quantitร  di pioggia in modo costante nelle stesse zone.

A questa situazione si sono aggiunte diverse aggravanti: il ciclone si รจ praticamente fermato una volta raggiunto il Centro Italia, protraendo quindi il maltempo; i forti venti di bora sulla costa con mare agitato hanno ostacolato anche il deflusso delle acque dall’Appennino verso l’Adriatico; i terreni erano giร  intrisi d’acqua per via dell’alluvione di appena due settimane fa sempre nella stessa zona e con cause del tutto simili a quelle attualiโ€.

In poco piรน di 36 ore รจ scesa il doppio della quantitร  di acqua che generalmente scende nel mese di maggio. Sono caduti oltre 120 mm tra il territorio bolognese e la pianura romagnola. Sullโ€™Appennino si sono registrati addirittura dei picchi di oltre 200 mm dietro Imola, Faenza, Cesena e Forlรฌ.

In pratica si รจ condensata in un giorno e mezzo la pioggia che generalmente cade in tre mesi. Francesco Nucera, meteorologo di 3B Meteo, ha aggiunto: โ€œVa detto che il ciclone รจ stato alimentato anche dai cosiddetti flussi di vapore tropicali, ovvero una sorta di fiume di aria molto umida prelevata dalle latitudini tropicali e convogliata in questo caso verso la nostra Penisola.

Questi flussi iniettano molta energia ai cicloni o alle perturbazioni, che possono scaricare ingenti quantitร  di pioggia. Secondo vari studi, ma anche proiezioni giร  evidenziate 20 anni fa, in un mondo piรน caldo vi รจ maggior vapore e quindi energia a disposizione dei cicloni, con effetti che talvolta diventano drammatici, come quello attuale. Questi fiumi di vapore subtropicali sono stati responsabili anche della devastante alluvione nelle Marche dello scorso settembreโ€.

Secondo le previsioni di 3B Meteo, la situazione maltempo รจ al momento bloccata. Gli anticicloni restano lontani dal Mediterraneo e dall’Italia che, di fatto, continuano da ormai oltre un mese ad essere bersaglio di perturbazioni e vortici ciclonici, alimentati da aria fresca in discesa dal Nord Europa. Almeno per tutto il weekend avremo a che fare con ulteriori piogge e temporali su gran parte d’Italia, a causa anche dell’ennesima perturbazione in risalita da Sud.

Ma l’instabilitร  atmosferica, pur con delle fisiologiche pause, si protrarrร  molto probabilmente per tutto maggio e forse anche nella prima parte di giugno. โ€œPer il caldo e la stabilitร  estiva bisognerร  ancora attendereโ€, concludono da 3bmeteo.com.

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