Elezioni. Salvini, su energia governo faccia un decreto da 30 mld. Bloccare aumenti e stop cartelle esattoriali

AgenPress –  “In questo momento l’Italia ha due emergenze prioritarie da risolvere. Servono interventi immediati per bloccare gli aumenti di luce e gas, ma anche lo stop all’invio delle cartelle esattoriali della Agenzia delle Entrate”.

Così il leader della Lega, Matteo Salvini in visita stamattina a Reggio Emilia per presentare i candidati del Carroccio alle prossime elezioni politiche. “Non voglio vincere le elezioni con un Paese in ginocchio e un milione di disoccupati in più. C’è un Governo ancora in carica, proceda. Come ha fatto la Francia che ha stanziato 30 miliardi subito”.

 “Il governo in carica, questa è la richiesta della Lega a tutti gli altri partiti che fanno ancora parte di questa maggioranza, deve approvare adesso un decreto da almeno 30 miliardi di euro per bloccare gli aumenti delle bollette della luce e del gas. Si può e si deve fare, è urgente farlo”.

“Rischiamo una strage di posti di lavoro – ha aggiunto – Noi vinceremo le elezioni, ma io voglio governare un Paese in piedi con le imprese in piedi e la gente che lavora, non un Paese in ginocchio”.

“Diciamo la verità a chi ci ascolta: questa è una guerra, siamo in guerra, non c’è qualche problemino con le bollette per cui bisogna trovare 2-3 miliardi. Se la Russia chiude i rubinetti, come sta facendo, non esiste tetto, rimedio se non un intervento europeo come durante il Covid, di alcune centinaia di miliardi di euro”.

“Quando la Russia dice che chiude i rubinetti del gas perché reagisce a sanzioni europee, 30 miliardi non servono a niente – ha aggiunto -. Si può dire di abbassare il riscaldamento, di tenere in vigore l’ora legale, tutte cose interessanti, ma sappiamo di essere in guerra?”.

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