Elezioni. Berlusconi, governo intervenga su bollette. Rivedere reddito cittadinanza, pensioni minime a 1000 euro

AgenPress – “Rigassificatori, impianti per le rinnovabili, nucleare pulito. Con 30 anni di no della sinistra tutte queste cose non le abbiamo potute fare e oggi siamo in una situazione di dipendenza eccessiva dalla Russia, che minaccia di chiuderci il gas. Serve un intervento immediato del governo in carica e dell’Europa per avere i prezzi delle bollette come due anni fa”.

Lo ha detto Silvio Berlusconi, leader di Fi, a Mattino 5 su Canale 5, citando il fondo in Gran Bretagna a cui potranno attingere le aziende fornitrici d’Europa e a cui gli Stati potranno poi restituire i soldi.

“Voglio l’aumento a 1000 euro di tutte le pensioni esistenti. Poi ci sono le nostre mamme e le nostre nonne, anche a loro daremo1000 euro di pensione, anche se non hanno pagato i contributi per pensare alla famiglia. Promesse? tutte quelle che ho fatto le ho mantenute, tutto quello a cui mi ero obbligato l’ho portato a termine. Abbiamo dato una pensione di un milione di lire a un milione di cittadini. Qualcuno ha pensato questo è matto, qualcuno mi ha riso in faccia, ma tutti i traguardi che mi sono fissato nella televisione, nel calcio, nell’impresa, nella politica li ho realizzati”.

Per Berlusconi “bisogna rivedere il reddito di cittadinanza, ci sono 4milioni 750 mila poveri in Italia che devono essere aiutati. Il reddito di cittadinanza è un provvedimento doveroso, ma nel modo in cui è stato formulato ha toccato anche giovani che sono rimasti sul divano in casa con la famiglia che li manteneva, il 25 per cento dei nostri giovani, a loro dobbiamo offrire una opportunità di lavoro, non un sussidio. Si può fare offrendo alle aziende che assumono giovani incentivi, dobbiamo intervenire sui costi delle aziende ed aiutare chi assume a tempo indeterminati”.

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