E’ rientrata Giulia Schiff, arruolata con l’esercito di Kiev. In piazza contro Putin, pronta a ripartire

AgenPress – E’ tornata in Italia Giulia Schiff, la 23enne italiana arruolata nell’esercito ucraino che dall’inizio della guerra combatte con le truppe di Kiev. La giovane ex pilota veneziana, che resterà solo per un periodo in Italia, ha partecipato oggi a Roma dalle 17 alla manifestazione organizzata dall’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, in piazza Madonna di Loreto, “contro l’aggressione russa contro lo Stato Ucraino e per festeggiare la festa dei difensori della Patria”. 

“Sto ritrovando nella comunità ucraina, diventata una famiglia, il riconoscimento che non ho avuto finora in Italia, dove ci sono state persone che hanno visto in me un immenso potenziale e altre che mi hanno tagliato le ali. Sacrificarsi per un Paese dovrebbe essere a prescindere apprezzato”, ha detto partecipando a Roma alla manifestazione dell’Associazione cristiana degli ucraini, accolta come eroina di guerra. Giulia Schiff, ex pilota dell’aeronautica militare, è partita per Kiev nel marzo scorso, all’inizio dell’occupazione russa, per combattere come volontaria nelle forze speciali della legione internazionale.

“Non è una mercenaria”, dicono le truppe di Kiev,  e non fa più parte della legione straniera, visto che “non esiste più”, ma è un soldato dell’esercito ucraino con un contratto regolare a tutti gli effetti come altri italiani (“ce ne sono molti”, dice) che come lei hanno imbracciato le armi contro i russi: “quindi non siamo perseguibili dallo Stato italiano”.

Tra i manifestanti c’era anche l’ex ministro della Difesa nel governo gialloverde, Elisabetta Trenta, che ha abbracciato Schiff: “siamo amiche e la vicenda italiana di Giulia segna una sconfitta del nostro Paese, io comunque le avevo consigliato di non partire”. L’ultima riflessione della 23enne va agli sforzi fatti dal nostro Paese per aiutare Kiev: “non siamo aiutati abbastanza, l’ultimo governo ha dimostrato molta empatia, ma finora non ho mai visto un’arma italiana in sette mesi. Certo, spero che la guerra non duri a lungo, ma resterò qui fino a mercoledì, non vedo l’ora di ritornare”.

 

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