Dl lavoro. Meloni, 4 mld destinati al taglio delle tasse. Distinguere chi può lavorare da chi non può farlo

AgenPress – “Nel giorno della festa del lavoro, il governo sceglie di lavorare e dare risposte a coloro che legittimamente aspirano a cambiare la loro posizione e lo facciamo con una serie di provvedimenti articolati, il più importante tra tutti è il taglio delle tasse sul lavoro”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni in un video commentando l’approvazione del decreto lavoro.

“Io sono molto fiera che il governo abbia scelto di festeggiare il primo maggio con i fatti e non con le parole e credo fosse dovuto un ulteriore sostegno ad un’economica che pur difficoltà ci sta dando grandi soddisfazioni con una crescita superiore alle altre nazioni europee”.

“Abbiamo liberato un tesoretto da 4 miliardi grazie al coraggio di alcuni provvedimenti che avevamo portato avanti ed oggi lo destiniamo al più importante taglio delle tasse degli ultimi decenni. Tagliamo il cuneo di 4 punti e questo si somma a quello che avevamo già fatto in legge di bilancio abbiamo un taglio di 6 punti percentuale per chi ha redditi fino a 35.000 euro e di 7 punti per i redditi fino a 25000 euro. E’ una scelta di cui io vado profondamente fiera”.

“Il taglio del cuneo porterà fino a 100 euro in busta paga in un momento come questo in cui c’è l inflazione galoppa. Io non riesco a capire chi riesce a polemizzare perfino su questa scelta”.

Riguardo all’addio del  reddito di cittadinanza  “noi distinguiamo chi può lavorare da chi non può farlo. Per chi non può confermiamo, anzi aumentiamo i fondi per le famiglie in difficoltà ma chi può lavorare viene inserito con un percorso di formazione. Ci occupiamo del lavoro e delle persone con disabilità incentivando le assunzioni”.

 

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