Dl aiuti. 14,3 mld per contrastare i rincari e inflazione. Possibile conferma bonus 200 euro. Draghi: governo non si ferma

AgenPress –  Il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al ministro dell’Economia Daniele Franco, ha presentato oggi in Consiglio dei ministri la relazione da inviare al Parlamento, per chiedere “l’autorizzazione al ricorso all’indebitamento per un importo complessivamente pari a 14,3 miliardi di euro nel 2022” pur “confermando i saldi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2022 e il livello del debito pubblico”.

Il decreto deve essere approvato “senza indugio” per contrastare la crescita dell’inflazione in vista di una stagione autunnale che “si attende molto complessa”, come ha rilevato il premier incontrando le associazioni datoriali del comparto agricolo e dell’artigianato prima della seduta. “Le attività del Governo non si fermano – ha assicurato -, l’esecutivo ha ancora tanto da fare sempre nel perimetro delle funzioni che gli competono in questa fase”.

Le risorse “saranno utilizzate – si legge nella relazione – con un provvedimento urgente di prossima adozione che il Governo intende adottare” per contrastare i rincari e l’inflazione. “All’attuazione di questi interventi sono destinati gli spazi finanziari per i quali si chiede l’autorizzazione al ricorso all’indebitamento per un importo complessivamente pari a 14,3 miliardi di euro nel 2022″.

Il nuovo decreto prevedrà prima di tutto l’abbattimento degli oneri di sistema sull’elettricità e sul gas. Possibile anche la conferma del bonus da 200 euro per chi ha redditi inferiori ai 35 mila euro.

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