AgenPress. “Si continua in Europa ad attaccare gli interessi degli italiani soprattutto a colpire gli utili dei proprietari di immobili, considerati beni di investimenti, questa proposta di direttiva comunitaria che verrà approvata entro fine gennaio prevede che tutti gli immobili debbano avere una classe energetica molto alta entro il 2030 e debbono raggiungere la massima classe energetica nel 2033” ha dichiarato l’Onorevole Matteo Adinolfi, Europarlamentare della Lega, intervenuto nella trasmissione di Roberta Feliziani, Italia Città Aperta su Cusano Italia Tv – .
“Questo comporterà un aggravio enormi di costi per i proprietari degli immobili. La pena in caso di mancato adeguamento, consiste in una sanzione”. Ha aggiunto Adinolfi. “Paradossalmente, gli Italiani con il bonus 110% hanno addirittura anticipato la direttiva comunitaria, che era stato introdotto post Covid per rimettere in moto l’economia italiana ma è stata scritta male, perché concedere il 110% di credito imposta ha agevolato le truffe e ha drogato il mercato, perché gli appalti sono raddoppiati o triplicati comportando un aumento delle richieste, dunque un aumento delle materie prime che ha portato ad un aumento dei prezzi troppo alto.
Il 110 va riformulato abbassandolo e risolvendo il problema dei crediti, soprattutto perchè con questa direttiva comunitaria, che prevede che i nostri immobili debbano raggiungere una classe energetica alta, un 110 modificato farebbe estremamente comodo. Il 60% non è in norma in Italia e si prevede un costo elevatissimo entro il 2030 per i proprietari degli immobili in Italia.
Bisogna assolutamente intervenire”. E sul prossimo Vicepresidente del Parlamento Europeo, in sostituzione della Kaili: “Molto probabilmente ci saranno delle novità, la Kaili era di sinistra, quindi potrebbe essere eletto un eurodeputato del centrodestra, anche della Lega. Rinaldi? Tovaglieri? Speriamo” ha concluso Adinolfi-
