AgenPress. Mauro Del Barba, deputato di Italia Viva, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Ilaria Sambucci su Radio Cusano Campus.
Sulla relazione di Visco sullo stato dell’economia italiana. “Non si evince nulla di nuovo rispetto a quanto il Parlamento ha già esaminato con il Def. Non è una sorpresa che il Paese stia andando bene grazie alla cura Draghi, che sta producendo effetti di lungo periodo, ma di cui vediamo l’abbrivio spegnersi pian piano mentre il governo Meloni si trova a discostare, anche se non troppo, da quanto fatto in precedenza. Visco sul salario minimo ha detto che potrebbe rispondere a non trascurabili esigenze di giustizia sociale, sicuramente il tentativo era anche di congedarsi con un approccio un po’ paternalista senza però incidere troppo, un po’ come ha fatto per tutta la durata del suo mandato. L’impossibilità di emanciparsi tramite il lavoro mette sotto la lente della critica il funzionamento stesso del sistema del mercato e avrebbe dovuto far mettere nella relazione di Visco anche qualche parola sullo sviluppo sostenibile che invece è del tutto assente”.
Sul balzo del Pil. “Noi veniamo da una fase in cui l’economia è stata molto drogata da sussidi pubblici che per fortuna hanno funzionato. Qualsiasi impresa dice che il 2022 ha fatto i fatturati più alti di sempre. Però bisogna fare in modo che la ripresa sia resiliente, sarebbe troppo facile aver bruciato centinaia di miliardi di soldi pubblici senza che gli investimenti abbiano un effetto pluriennale. La parolina magica è il Pnrr, completando il lavoro di Draghi, mettendo a terra gli investimenti e le riforme per renderli maggiormente produttivi”.
