Decreto riaperture. Centri commerciali, piscine, palestre, centri benessere, eventi sportivi

AgenPress – Dal 22 maggio 2021, in zona gialla, le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali e parchi commerciali possono svolgersi anche nei giorni festivi e prefestivi.

“Dopo oltre un anno di chiusure forzate e di sacrifici, per gli 800 mila lavoratori del nostro settore è finalmente giunto il momento di tornare alla loro consueta attività, che confidiamo possa contribuire alla tenuta dell’occupazione”, ha dichiarato il giorno dopo l’entrata in vigore del decreto Roberto Zoia, presidente del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali.

In zona gialla, dal 24 maggio 2021 riaprono le palestre; dal 1° luglio 2021 è la volta delle piscine e centri natatori e dei centri benessere. Si tratta di un’importantissima decisione per un settore fortemente penalizzato dall’inizio della pandemia di Covid-19. “Siamo mortificati e smarriti, chiediamo la revisione del provvedimento con l’anticipo delle riaperture”, lamenta il coordinamento dei gestori degli impianti natatori. Dire che le piscine vivano una fase drammatica è un eufemismo – spiega Giorgio Lamberti, ex iridato del nuoto – sarebbe bastato adottare le misure dell’estate 2020 quando, voglio sottolinearlo, non è stato registrato neanche un caso di positività nei nostri 3.000 impianti in tutta Italia”.

In zona gialla dal 1° giugno 2021 all’aperto e dal 1° luglio 2021 anche al chiuso è consentita la presenza di pubblico anche agli eventi e alle competizioni sportive. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.

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