ddl Zan. Letta, pronti al dialogo con Santa Sede. Ronzulli (FI), passo avanti tardivo e obbligato

AgenPress –  “Noi sosteniamo la legge Zan e, naturalmente, siamo disponibili al dialogo. Siamo pronti a guardare i nodi giuridici ma sosteniamo l’impianto della legge che è una legge di civiltà”.

Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a “Radio anch’io” su Radio Rai 1 a proposito della notizia riportata dal Corriere della Sera di una iniziativa della Santa Sede contro il disegno di legge Zan contro l’omotransfobia in quanto violerebbe il Concordato.

Soddisfatta la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli. “Enrico Letta oggi si dice finalmente disponibile a rivedere alcuni nodi del ddl Zan e fa dietro front rispetto all’idea di forzare l’iter parlamentare per approvarlo così com’è: è un passo in avanti, purtroppo tardivo e obbligato. Mi auguro che finalmente si ammainino le bandierine ideologiche e si lavori per approvare una buona legge che contrasti le discriminazioni senza minare la libertà di espressione”.

“È stato evidente sin dall’inizio che la legge Zan era un testo divisivo, a tratti provocatorio, che avrebbe – come ha fatto – diviso l’opinione pubblica oltre che la maggioranza che sostiene il governo. Proprio per questo motivo e per superare le criticità, evidenziate anche da numerosi giuristi e costituzionalisti, il centrodestra ha presentato un nuovo testo a mia prima firma.

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