AgenPress. “La trasformazione digitale della società e dell’economia ha ampliato e differenziato la gamma delle minacce, creando nuove sfide che richiedono risposte rapide e innovative. Il numero di attacchi informatici continua ad aumentare, con incursioni sempre più sofisticate, sia dall’interno che dall’esterno dell’Unione.
Il nostro gruppo ha lavorato al rafforzamento delle garanzie e degli incentivi per le Pmi, elemento poi incluso nell’accordo. La direzione più adeguata è quella che va verso riduzione degli oneri amministrativi e miglioramento delle segnalazioni degli incidenti legati alla sicurezza informatica garantendo soprattutto un sostegno adeguato a tutte le micro e piccole imprese che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva NIS2. Resta il problema del deficit di competenze, sulle quali serve intervenire in tempi rapidi”.
Così Paolo Borchia, europarlamentare Lega, coordinatore Id, nel suo intervento in aula durante la sessione plenaria.
